Lunedì 06 Maggio 2019 09:41 |
“Le lettere di Rita”
QUANDO LA SCIENZA INCONTRA IL CUORE

“Le lettere di Rita” è un racconto teatrale per voce, immagine e musica che si muove con il tempo del ricordo, ripescando emozioni, pensieri, pennellate di sottile ironia e profondissime riflessioni sulla vita, palpiti di una giovane donna che decide il suo destino in un’epoca storica in cui questa libertà non era affatto ovvia. La vita della grande scienziata che, pur segnata da momenti tragici come la guerra, le leggi razziali e le grandi difficoltà per procedere nella ricerca scientifica, è sempre stata accompagnata da allegria, umorismo e prontezza di spirito. Un suggestivo intreccio teatrale di lettere scritte dall’America all’amatissima sorella Paola e alla madre che tanto amava, porta al pubblico il ritratto di una donna di trascinante vitalità, palpitante umanità ed energica giovinezza. Ne emerge così il profilo meno conosciuto della nota scienziata, un grande esempio di determinazione e grande umanità.
Adattamento e regia: Michela Cembran
Musica: Carlo Moser
Durata dello spettacolo 0.50’ circa

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LA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI CREVATINI A LUBIANA |
Venerdì 15 Marzo 2019 00:00 |
 
LA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI CREVATINI A LUBIANA CON LA
Mostra "Missione avventura: il fantastico mondo dei fumetti. Le edizioni Nerbini di Firenze"
Lacasa editrice Nerbini di Firenzeoccupa un posto d'onore nella storia delle pubblicazioni periodiche italiane, per essere stata il primo marchio a diffondere nelle edicole i fumetti di Topolino, oltre che di altri fondamentali personaggi delle avventure disegnate, importati dagli Stati Uniti, quali Flash Gordon, Mandrake, Cino e Franco (Tim Tyler'sLuck).
Fondata nel 1897 dall'edicolante Giuseppe Nerbini, la casa editrice si specializzò presto nella pubblicazione dei grandi romanzi storici europei, venduti a dispense a basso prezzo per essere accessibili al più ampio pubblico popolare. Un altro importante ambito di attività fu quello delle riviste illustrate (Ore allegre;La Sigaretta;La Risata), settore al quale tra il 1938 e 1939 collaborò anche un giovanissimo Federico Fellini.
Nel 1932 Nerbini pubblicò il primo numero italiano diTopolinoin un grande formato giornale, dapprima mettendo in atto una rivisitazione nazionale del personaggio di Walt Disney, per arrivare presto, dopo aver perfezionato un accordo con i titolari dei diritti d’autore, alla traduzione dei materiali originali statunitensi. Successivamente, nel luglio del 1935, Nerbini fu costretto a cedere la rivista all’editore Mondadori, dedicandosi fino al 1943 a un’altra, storica pubblicazione a fumetti: il settimanale L’Avventuroso.
Tra le innovazioni che si riconoscono a Nerbini, va ricordato l'aver introdotto per la prima volta in Italia le nuvolette (balloon) con cui nei fumetti vengono rappresentati i dialoghi dei personaggi: in precedenza, gli editori italiani preferivano inserire i testi unicamente ai piedi delle immagini, sotto forma di versi in rima baciata.
Il progetto originale di questa iniziativa è stato realizzato dalle Comunità degli Italiani di Crevatini in collaborazione con la "Santorio Santorio" di Capodistria per un’esposizione tenuta nella primavera del 2018. A Lubiana, oltre a testi esplicativi e a materiali illustrati, sarà allestita una raccolta di albi storici provenienti da una preziosa collezione privata triestina. L’inaugurazione, in data 15 marzo, sarà accompagnata da unaconversazione con Costantino Nerbini, discendente del fondatore della casa editrice.
(Fonte: Istituto Italiano di Cultura - Lubiana)

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Domenica 23 Dicembre 2018 00:00 |

La Parrocchia di Ancarano in collaborazione con la
Comunità degli Italiani di Crevatini
sono liete di invitarvi al
Concerto di Natale
Domenica 23 dicembre 2018 ore 9.30
Chiesa di San Niccolò – Ancarano
Si esibiranno gli
ENSEMBLE SUPERFLUMINA BABYLONS
Programma:
Anonimo Nun Komm
G.F.Anerio Dialogo Pastorale
G.Carissimi Kyrie, Sanctus, Agnus dei
G.Carissimi Judicium Solomonis
Anonimo Ciaccona del Paradiso e dell’inferno

L'Ensemble Super Flumina Babylonis nasce nel 2018, frutto della passione di musicisti professionisti presenti nel litorale Goriziano. Il nome dell'Ensemble riprende direttamente parte del primo verso del Salmo 137, divenuto celebre nella versione latina del suo avvio, Super flumina Babylonis ibi sedimus et flevimus cum recordaremur Sion (Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo al ricordo di Sion). Il testo evoca la tragedia vissuta dal popolo ebraico durante la distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 586 a.C., e il successivo e conseguente esilio babilonese. Qual è dunque lo scopo che ci si prefigge e che è messo in luce dal nome stesso dell'Ensemble? Come il popolo ebraico è segnato da un'asciutta nostalgia per il passato ed i canti sacri di Israele, allo stesso modo c'è il desiderio di riscoprire la musica rinascimentale e barocca, anche attraverso l'esecuzione con strumenti storici, in un'epoca in cui sempre più si è negligenti nei confronti della musica impegnata. È doveroso dunque approfondire uno dei periodi più rigogliosi dal punto di vista sia artistico che musicale che ha assistito alla nascita di alcuni dei più grandi geni di tutti i tempi, come Palestrina, Monteverdi, Bach, Vivaldi e molti altri ancora.

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